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Archivio dei quesiti de Il Torresino
 

Punto elenco Quesito:

OGGETTO: Imposte dirette.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO: art. 3 della legge 8 agosto 1994

Entrambi i testi dell’art. 3 Legge 489/94 e della circolare 181/E del 27.10.1994, fanno uso dei termini "periodo di imposta" sia per individuare quelli ricadenti nell’agevolazione (1994/1995) sia per individuare i cinque precedenti a quello in corso all’entrata in vigore del decreto stesso, considerato:

1) il caso particolare di una società di persone costituita il 3 luglio 1990 che produce reddito d’impresa;

2) che si è trasformata in società di capitali il 19.03.1992;

vi pongo il seguente quesito:

per il conteggio e l’individuazione dei periodi d’imposta precedenti il 12.06.1994 per poter fruire dell’agevolazione nel 1995, nel caso più sopra prospettato dobbiamo eseguire la media dei beni comprati meno quelli dismessi negli anni 90-91-92-93-94 oppure considerare l’anno in cui è avvenuta la trasformazione (92) in due periodi distinti e quindi conteggiare cinque periodi di imposta precedenti al 12.06.1994 considerando il 90-91-92-92-93?

SOLUZIONE PROSPETTATA:

il quinquennio da prendere in considerazione è quello relativo al periodo 90-91-92-92-93.

 

 

RISPOSTA

Trasformazione di società e detassazione del reddito di impresa.

Con nota del 24 aprile 1996 la S.V. ha chiesto chiarimenti in merito al computo dei periodi di imposta cui far riferimento per individuare il quinquennio che l’articolo 3 del D.L. 10 giugno 1994, n. 357, convertito dalla legge 8 agosto 1994, n. 489 (c.d. legge Tremonti) pone come base per calcolare la media degli investimenti da detassare negli anni agevolati dalla norma, nell’ipotesi in cui in tale quinquennio si sia realizzata una trasformazione da società di persone in società di capitali.

Esaminata la questione in fatto e in diritto, la scrivente reputa che, in assenza di esplicite indicazioni rinvenibili nella richiamata norma, occorre far ricorso ai principi generali in materia di reddito di impresa che, per l’istituto della trasformazione, sono da individuare nel disposto dell’articolo 122 del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con DPR 22 dicembre 1986, n. 917, e dell’articolo 11 del DPR 29 settembre 1973, n. 600.

Il comma 2 dell’articolo 122 del menzionato Testo unico, nel prevedere i criteri di determinazione del reddito applicabile nell’ipotesi di trasformazione di una società soggetta all’imposta sul reddito delle persone giuridiche in società non soggetta a tale imposta, o viceversa, dispone che, per entrambe le ipotesi, il reddito compreso tra l’inizio dell’esercizio e la data in cui ha effetto la trasformazione va determinato secondo le disposizioni applicabili prima della trasformazione, sulla base di un apposito conto dei profitti e delle perdite (che, come è noto, è da allegare alla dichiarazione dei redditi relativa al suindicato periodo di imposta, ai sensi dell’articolo 11, comma 3, del citato DPR 600/73).

Il legislatore tributario – pur essendo in sintonia con le istanze civilistiche, secondo cui a seguito dell’operazione di trasformazione di società non nasce un nuovo soggetto di diritto, ma si attua, solamente, un mutamento organizzativo dell’assetto sociale – ha statuito, quindi, che il fenomeno giuridico, come disciplinato dal citato articolo 122, dà vita a due distinti periodi di imposta, uno precedente ed uno successivo alla trasformazione.

Conseguentemente, al fine che ci occupa, si ritiene che l’annualità, durante il cui corso una società di persone ha proceduto ad acquisire personalità giuridica di società di capitali, essendo composta da due periodi d’imposta, è da computare due volte a fini della formazione del quinquennio di riferimento per l’agevolazione in parola.

Per completezza si rileva come, in conformità a quanto precisato nelle istruzioni al modello di dichiarazione 760 dell’anno 1996, per le imprese la cui attività sia iniziata dopo il 12 giugno 1989 la media degli investimenti va computata con riferimento ai cinque periodi d’imposta precedenti a quello agevolato (nel caso in ispecie il 1995) e non con riferimento ai cinque periodi precedenti a quello in corso al 12 giugno 1994.




 

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