Bologna,
20 marzo 2008 – Grande partecipazione, ieri
sera, alla staffetta simbolica in bicicletta che ripercorreva
l’itinerario che il 19 marzo 2002 il professor Marco
Biagi compì prima di essere ucciso. Se “in sella
alla bici” erano circa in 50, nella piazzetta Marco
Biagi si sono riuniti oltre 200 bolognesi. Presenti autorità
militari e civili, tra cui il presidente del consiglio provinciale
Maurizio Cevenini.
Partenza alle 19.50, sotto l’orologio
del 2 agosto di piazza Medaglie d’Oro. Arrivati alle
20.05 in via Valdonica, Mario Mattei e Gianfranco Tomassoli,
presidente della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili di Bologna, hanno deposto una corona di
fiori. E’ seguito un minuto di raccoglimento, alle 20.07,
l’esatto orario del tragico omicidio. Poi l’avvocato
Enrico Traversa, accompagnato dalla sua chitarra, ha intonato
brani di Bob Dylan, Francesco Guccini e Ronald Miller, lo
spiritual “We shall overcome” e “Imagine”,
che è stata cantata ad alta voce da tutto i presenti.
L’attrice Flaminia Gaia Fiano ha letto una poesia e
un brano del testo scritto da Mario Calabresi in memoria del
professore.
“La ‘biciclettata’ rappresenta il passaggio
tra due testimoni su di un unico percorso – ha dichiarato
Gianfranco Tomassoli, presidente della Fondazione dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna -, e con
questa manifestazione, che abbiamo sostenuto fin dalla prima
ora e che ogni anno raccoglie più persone, vogliamo
continuare a trasmettere il ricordo di Marco Biagi, un uomo
che credeva in un’Europa unita e solidale, e ha lottato
fino alla fine per realizzare il suo ideale”.
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