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Newsletter 4/16 - Luglio 2016

Notizie
IV EDIZIONE PIANOFORTISSIMO 2016
TANTA MUSICA, MOLTE EMOZIONI E… ALCUNE RIFLESSIONI


(a cura di Giovanna Randazzo)

L’edizione 2016 del Festival Pianistico Internazionale di Bologna – come di consueto svolto in collaborazione con INEDITA – ha visto la serata del 6 luglio scorso dedicata ad un duplice intervento: da un lato l’esecuzione di brani musicali da parte dell’artista Danilo Rea, uno dei maggiori interpreti sulla scena internazionale del jazz pianistico, ma non solo; dall’altro la consegna da parte della nostra Fondazione delle Borse di Studio, intitolate rispettivamente a Daniele Mandrioli e Pietro Bevilacqua l’una, e a Settimio Desideri l’altra, a due giovani Colleghe che si sono distinte per l’eccellenza della loro preparazione per superare lo scoglio dell'abilitazione professionale.

La cornice alla manifestazione era costituita dal “Cortile dell’Archiginnasio”, luogo ben noto ai bolognesi e che ha contribuito sicuramente ad assicurare il successo alla serata, cui ha partecipato un folto pubblico di appassionati di musica, di Colleghi, di amici e parenti delle due premiate. Ad aggiungere un giusto tocco ci si è messo anche il tempo atmosferico, che ha concesso una gradita tregua, dopo diversi giorni di afa prima e di instabilità poi.

La premiazione – che ha preceduto l’evento musicale – si è svolta in maniera sobria ed informale, con il giusto riconoscimento da parte della nostra Presidente, dott.ssa Vincenza Bellettini, nei confronti delle giovani Colleghe, dott.ssa Valeria Di Lenardo (Borsa di Studio Mandrioli-Bevilacqua) e dott.ssa Carolina Spera (Borsa di Studio Desideri), che hanno visto il coronamento delle fatiche e degli impegni profusi nel prepararsi ad un esame che, per quanto sia, rimane pur sempre un ostacolo di non facile superabilità. Entrambe le Colleghe premiate erano accompagnate dalle rispettive famiglie, che non nascondevano il legittimo orgoglio per il successo conseguito dalle proprie congiunte.
Alle Colleghe Valeria e Carolina formuliamo, dunque, i più calorosi auguri da parte della Fondazione di poter continuare ad eccellere anche negli anni a venire, quando allo studio accademico si dovrà – ahimè – sovrapporre l’impegno professionale.

L’evento musicale si è dipanato – senza soluzione di continuità – per oltre due ore: complice la solenne maestosità del luogo, con la sua eccellente acustica e la presenza di un “signor” pianoforte, uno Steinway & Sons da concerto, che ha mostrato a tutto l’uditorio di che cosa è capace uno strumento di gran classe nelle mani di un virtuoso della tastiera. L’artista , che eseguiva i brani “a sentimento”, senza cioè alcuna partitura preconfezionata da leggere, ha saputo trasportare i presenti nel tempo e nello spazio, intercalando rielaborazioni di brani che sono nel cuore e nella memoria di chi li ascoltava 50 anni fa (nel corso dei pieni anni sessanta), con i cosiddetti “classici”, fra cui brani di Puccini e di Bizet, sapientemente legati fra di loro senza evidenti soluzioni di continuità, così che era quasi impossibile cogliere quando ne finiva uno ed iniziava l’altro. L’esecuzione in forma jazzistica ha quindi permesso a Danilo Rea di improvvisare, nel senso vero del termine, su temi e melodie arcinote, in cui ha con perizia miscelato le note di fondo con quelle che l’ispirazione – di volta in volta – gli andava suggerendo.

Beatles e Rolling Stones, ma anche il mai troppo compianto Fabrizio de André, sono stati fra gli autori maggiormente “arrangiati” dalle sapienti dita di Danilo Rea, che con la scelta che ha operato ha saputo riportare l’uditorio agli anni ’60 / ’70 dello scorso secolo, il tutto all’interno di uno schema musicale che accendeva i sentimenti e prendeva per mano ciascun ascoltatore, dandogli così la possibilità di scorrere anch’egli sulla tastiera, lasciando così la mente libera di andare per ogni dove. Brani come “Imagine” e “Paint it black”, tanto per citarne solo due, costituiscono memoria storica di tutti noi, almeno di quelli che li hanno potuti sentire in origine quando erano ancora studentelli delle elementari o delle medie, per non parlare di “Bocca di rosa”, eseguita sul ritmo tambureggiante della tarantella. E dove finiva uno, ecco che si agganciava un brano “classico”, ma sempre in un mix omogeno, senza strappi o forzature sonore e così fino alla fine della serata, a cui si è doverosamente aggiunto un caloroso “bis!”.

Serata, dunque, densa di emozioni e suggestioni, al termine della quale ognuno dei Colleghi presenti, penso, non avrà avuto rimpianti, se per quel pomeriggio si sarà reso disponibile a lasciare la propria scrivania qualche ora prima del solito.
Bisogna dunque ammettere che, pur in un periodo colmo di impegni professionali (e quando mai ne siamo lontani?), è importante e indispensabile saper ritrovare quel minimum vitale di tempo da dedicare a se stessi, agli incontri interpersonali, alla cultura e anche al sano, semplice svago che l’ascolto di una buona musica può dare. Tutti noi siamo consapevoli che non possiamo lasciarci assorbire, a volte così…”disumanamente”, all’interno dei nostri Studi, pensando solo alle interminabili scadenze fiscali ed alla programmazione, quando va bene, di qualche giorno di “vacanza forzata” in estate, dopo di che via come prima ….. La dedizione al nostro lavoro rende certamente onore alla nostra serietà professionale, ma non dobbiamo per questo disabituarci a trovare tempo anche per noi stessi.
La nostra Fondazione, nell’interesse dei Professionisti che in essa si riconoscono, è da sempre impegnata anche a questa opera di “recupero” e di “riscatto” del tempo che ognuno di noi si vede sempre più costretto a mettere a disposizione del lavoro e vuole continuare ad offrire, con serate come quella appena trascorsa, la possibilità di riportare in luce e mantenere sveglia quella parte più vera di ciascuno di noi, che gli impegni di lavoro, talvolta, rischiano di mettere tristemente a tacere.

FINALMENTE AUTORIZZATI!!
Al termine di un iter piuttosto articolato, la nostra Fondazione è stata autorizzata ad organizzare le attività di Formazione Professionale Continua ai sensi dell’art. 9 del nuovo Regolamento formativo, sotto la nuova direzione scientifica del prof. Antonio Matacena del dipartimento di Scienze Aziendali dell’Alma Mater Studiorum.

Nulla di più meritato, se si pensa che da 21 anni svolgiamo attività formativa di alto livello. Al nostro attivo abbiamo sia la formazione continua che numerosi scritti e pubblicazioni (chi non ricorda il “mitico” Torresino?) che nel tempo hanno rappresentato un interessante punto di riferimento per la categoria e gli altri esperti del settore.

Con grande piacere ed orgoglio trasmettiamo a tutti gli iscritti all’Ordine di Bologna quanto ricevuto in merito dal Ministero della Giustizia in data 5 Luglio 2016.

Punto elenco Autorizzazione CNDCEC

COMMEMORAZIONI
- Riceviamo e volentieri pubblichiamo uno scritto di Francesco Cortesi in ricordo del dott. Alfonso Venturi.

Punto elenco dott. Alfonso Venturi

- Con l’autorizzazione dell’autrice, che ringraziamo, pubblichiamo la comunicazione ricevuta dalla moglie del compianto dott. Settimio Desideri, in occasione dell’assegnazione della borsa di studio a lui intitolata.

Punto elenco dott. Settimio Desideri

PROGRAMMI FORMATIVI
- I 20 Incontri di aggiornamento professionale 2016/2017

Punto elenco Programma degli incontri

- Assegnazioni e cessioni agevolate ai soci. Trasformazione in società semplice. Aspetti contabili e fiscali (in particolare imposizione diretta).
A cura del dott. Giorgio Gavelli.

Punto elenco Programma del convegno

- Corso di specializzazione: l'imposta sul valore aggiunto.
A cura del dott. Raffaele Rizzardi.

Punto elenco Programma del seminario

QUARTO TROFEO “CONCORRIAMO PER LA LEGALITÀ”

La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna partecipa anche quest’anno al trofeo “ConCORRIAMO per la legalità”, corsa podistica che si tiene a Bologna nell’ambito della “Run Tune Up”, la mezza maratona che avrà luogo, con percorso all’interno del centro storico, l’11 settembre 2016. Il trofeo, partecipato da dottori commercialisti, avvocati, dipendenti dell’Agenzia delle Entrate e militari della Guardia di Finanza, oltre ad essere un bellissimo momento di sport e condivisione, vuole rimarcare il comune obiettivo della legalità perseguito dalle categorie che vi aderiscono, ligie al dettato costituzionale dell’art. 53: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.

Siete dunque tutti invitati a partecipare: chi ha già corso la Run Tune Up ed il nostro trofeo è la migliore pubblicità per chi ancora non l’ha fatto e si appresta a farlo!

INFO PER ISCRIZIONE ALLA RUN TUNE UP – TROFEO “conCORRIAMO”
Al momento dell’iscrizione occorrerà scegliere nel menù a tendina dello spazio dedicato al Trofeo la categoria “Dottori Commercialisti”, indicando pure il “miglior tempo personale” (per la formazione delle griglie di partenza). Ciò permetterà di individuare i diversi partecipanti, anche ai fini della redazione delle classifiche al termine della competizione.

Importante: anche per il 2016 è stato previsto un numero massimo di partecipanti alla mezza maratona, fissato in circa 3.500 corridori. L’anno scorso le iscrizioni sono state chiuse alcuni giorni prima della corsa, per raggiungimento appunto del numero massimo: tutto questo per dire che se si ha intenzione di partecipare occorre decidersi con un po’ di anticipo.

Come detto il trofeo si disputa nell’ambito della manifestazione “Run Tune Up”, che prevede due diverse gare: la corsa competitiva, riservata agli agonisti, e la "Mezza&Mezza", corsa a staffetta con squadre composte da due partecipanti ognuna, riservata agli amatori.
Chi si iscrive alla gara competitiva (per la quale è necessario essere in possesso del certificato medico sportivo), gareggerà nella classifica generale della Run Tune Up ed anche nella speciale classifica del trofeo “conCORRIAMO per la legalità”. Per ogni categoria verranno premiati la prima donna ed il primo uomo, con una bella targa ricordo.
Chi invece vorrà partecipare, in coppia, alla staffetta non competitiva, appunto la "Mezza&Mezza", dividerà con il suo partner il percorso: all’incirca 10,5 km a testa. I tempi sono cronometrati, ma per questo tipo di manifestazione non è prevista una classifica specifica.
Tutti coloro che si iscrivono alla Run Tune Up (sia alla gara agonistica, sia alla Mezza&Mezza) riceveranno una maglietta personalizzata (maglia tecnica Diadora, molto bella), su cui è riportato l’art. 53 della Costituzione insieme ai loghi delle categorie che hanno aderito. La maglia va indossata lungo il percorso, sia come senso di appartenenza alla propria categoria, sia … per l’effetto cromatico che ne conseguirà sulla massa dei corridori.

La Fondazione Vi aspetta numerosi!!

Iscrizioni Run Tune Up

Punto elenco Locandina della manifestazione

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