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Newsletter 2/16 - Maggio 2016
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LA NEWSLETTER DELLA FONDAZIONE:
UN CANCELLETTO #.....APERTO
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Grazie al web possiamo comunicare più facilmente tra di noi e di questa opportunità ha voluto approfittare anche la Fondazione creando una propria newsletter che ha preso il via il 7 aprile scorso con un invio a mezzo e mail a tutti i dottori commercialisti iscritti all’Ordine di Bologna.
Secondo le (buone) intenzioni dei responsabili, la lettera avrà cadenza mensile e non vuole porsi in alcun modo “in concorrenza” con altre newsletter e tantomeno con l’ottima circolare settimanale inviata del nostro Ordine.
L’obiettivo della comunicazione non sarà quello di fornire ai lettori informazioni di carattere tecnico/professionale: ce ne guardiamo bene! L’esigenza più rilevante che ci ha convinti a portare avanti il progetto, è stata quella di dar voce alla Fondazione dei Dottori Commercialisti di Bologna che da troppo tempo era rimasta nell’ombra, creando equivoci a volte volutamente strumentalizzati . Non a caso abbiamo scelto come immagine di fondo la lanterna accesa posta davanti alla nostra nuova sede la quale, almeno simbolicamente, dovrebbe dare un po’ di luce dopo un periodo di assordante silenzio.
La newsletter avrà una funzione di informazione e di commento di tutte le iniziative che la Fondazione organizza e intende organizzare in futuro ma conterrà anche opinioni (nostre, degli iscritti ed anche di terzi…perché no?), svilupperà punti di vista fornendo spunti di riflessione su argomenti di attualità e di interesse della categoria dei dottori commercialisti. Il tutto avverrà nel rispetto sia delle regole di correttezza e di buon senso che nel rispetto, in modo particolare, delle norme deontologiche.
Questo non significa che non esprimeremo il nostro pensiero, anzi. Sarà uno strumento che ci consentirà di esternare senza remore e con chiarezza opinioni e punti di vista.
Per usare una metafora, abbiamo “aperto i cancelli” via web e questa apertura consentirà ai pensieri ed alle opinioni di entrare ed uscire liberamente, creando un flusso informativo virtuoso dalla Fondazione agli iscritti e, volendo, dagli iscritti alla Fondazione.
Chi di voi si fosse “perso” il primo numero può reperirlo sul sito web della Fondazione:
http://www.fondazionedottcomm-bo.it/newsletter/newsletter.asp
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LA FONDAZIONE FESTEGGIA IL SUO 21° COMPEANNO
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La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna festeggia il suo 21° compleanno.
(a cura di Giovanna Randazzo)
La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna ha compiuto 21 anni. Promanazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna (delibera consiliare del 7 aprile 1995), fu costituita il 3 maggio 1995 e il 20 gennaio 1997 con Decreto del Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna conseguì il riconoscimento della personalità giuridica.
Seconda per nascita in Italia, dopo la Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano che fu costituita nel 1993, la Fondazione di Bologna trova fondamento nell’esigenza avvertita dall’allora Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna di creare un laboratorio culturale che fosse utile sia agli organismi preposti alla tutela della professione, sia al singolo Dottore Commercialista. Gli ambiti operativi della Fondazione sono molteplici (formazione, corso di preparazione all’Esame di Stato, attività editoriali, attività culturali e aggregative in genere, attività di promozione dell’immagine e della cultura dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ed altro ancora), così come ampiamente elencati nell’art. 3 del suo Statuto.
Scrivere oggi quanto la Fondazione abbia operato e i successi che ha conseguito in tanti anni di impegno, richiederebbe molto tempo e pazienza, sia a chi scrive, che a chi legge. Si potrebbe, poi, rischiare di sconfinare nella nostalgia di un passato che è stato bellissimo, o, ancor peggio, nella vanagloria dell’autocelebrazione. Questi sentimenti non renderebbero certamente merito alla Fondazione.
Vorrei invece mettere in luce e in maniera molto sintetica gli aspetti più caratterizzanti della missione della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna: contribuire allo sviluppo della cultura.
Certamente nello Statuto della Fondazione si parla di cultura nell’accezione tecnico-professionale. La cultura, tuttavia, abbraccia tutti gli aspetti e le attività in cui a vari livelli si impegna l’essere umano e si può parlare di fatto culturale anche se si parla di cucina, di calcio, di arte, di tecnologia e di altre tematiche.
La cultura, non si può negare, è sempre un fatto storico e sociale; è un modo che hanno gli essere umani di operare tra gli altri e con gli altri, nel tempo e nello spazio. Essa, quindi, si àncora nella società e si colloca dentro la storia. Attraverso la cultura (paidéia per i greci, humanitas per i latini) l’essere umano sviluppa la propria capacità di edificarsi, di partecipazione alla società e, attraverso questa, contribuisce alla edificazione di un mondo in cui si collochino sempre più naturalmente la bellezza, la giustizia, la verità, la chiarezza interiore, la fiducia.
Pertanto, essendo la Fondazione una realtà sociale che in un qualche modo identifica un fatto culturale, credo che non sia fuori luogo in questo contesto domandarsi quale contributo la Fondazione abbia dato allo sviluppo della cultura nella società, nella quale essa ha operato in ventuno anni di storia.
Le condizioni più favorevoli per lo sviluppo culturale sono due: la libertà e la verità.
La libertà contribuisce a favorire la circolazione e lo scambio delle idee, il contatto fra le persone, la comunicazione aperta e leale, la consapevolezza che l’individuo ha un suo volto definito ed inconfondibile e che ha tutto il diritto di inserirsi positivamente nel rapporto sociale.
Lo spirito di verità, che anima lo sviluppo della cultura, contribuisce a smascherare la falsità, le storture dei ragionamenti, dei pregiudizi incondizionati e illumina la realtà facendola vedere per quello che essa è.
In definitiva, chi voglia promuovere lo sviluppo della cultura deve necessariamente avere a cuore la libertà e la verità e si attiva in spirito di servizio per un’opera di civiltà e di arricchimento morale.
La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in tutti questi anni e in tutti gli ambiti nei quali si è trovata ad operare, non ha mai dimenticato di mantenere fede a questi valori.
E’ nata per essere al servizio dei Dottori Commercialisti (dal 2005 anche degli Esperti Contabili) e del nostro Ordine e, proprio in quanto fedele alla missione assegnatale dal suo Fondatore, opera rifuggendo dall’auto-referenzialità a tutti i costi, dalla tendenza all’ ”aut-aut” delle asserzioni soggettive presentate come decisioni divenute irrevocabili e da ogni atteggiamento che, in definitiva, potrebbe rischiare di mortificare – se non addirittura annullare - lo spirito critico.
La sua naturale vocazione, manifestata in ogni ambito operativo – e quanto è stato fatto in 21 anni di storia è noto a tutti -, è sempre stata quella di alimentare la fiducia nel colloquio; è sempre stata quella di favorire benevolmente la partecipazione di tutti e non ha mai temuto la critica e lo spirito critico. E’ sempre stata consapevole della forza delle sue buone idee, ma anche dei suoi limiti e della sua fragilità; ha operato senza prevaricazioni e convinta di servire e di essere utile per il bene di tutti.
Nella verità e nella libertà e nelle sue prerogative di Ente che promuove cultura, la Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bologna è sempre stata convinta che lo spirito dell’ “et-et” sia l’autentica via dello sviluppo delle idee, perché non il silenzio della chiusura, ma l’apertura dell’ascolto permette sempre, in ogni luogo e in ogni tempo, di rinnovare e ristabilire il dialogo.
Si poteva fare di più? Probabilmente si. Si poteva fare meglio? Forse. Ciò che conta è avere fatto per il bene e nel migliore dei modi che era dato di fare.
Buon anniversario, quindi, alla nostra Fondazione e cento di questi giorni. E qualunque cosa le potrà riservare il futuro, il bene che avrà operato nella verità e nella libertà per lo sviluppo della cultura ci avrà resi - quasi certamente tutti - persone un pochino migliori, almeno chi avrà voluto esserlo.
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ANNOTAZIONI A MARGINE DELL’ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI ALL’ORDINE DELLO SCORSO 21 APRILE
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Ci chiediamo: l’eclissi della Fondazione è veramente solo opera della Presidente dell’Ordine?
La relazione al conto consuntivo 2015 predisposta dalla Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Bologna, Dott.ssa Mirella Bompadre, riepiloga con dovizia di particolari, nelle sue oltre quaranta pagine più allegati, l’attività svolta dal consiglio dell’ordine nel corso del 2015.
Nell’elencazione analitica delle iniziative assunte e dei fatti salienti che hanno caratterizzato l’anno 2015, non viene fatto cenno alcuno alle attività svolte assieme alla Fondazione DCEC di Bologna.
E la questione non appare di poco conto, se si considera che tra le attività realizzate in collaborazione appaiono:
Eventi formativi:
- 22 gennaio 2015: Bilancio d’esercizio 2014: lavori in corso – in collaborazione con Deloitte & Touche, Studio Tributario Societario, Ordine DCEC di Bologna, Fondazione DCEC di Bologna
- dal 19/02 al 17/03 2015: Master Base: Il Revisore dei conti degli enti locali – in collaborazione con Upi Emilia-Romagna, Ordine DCEC di Bologna, Fondazione DCEC di Bologna
- dal 23/02 al 13/03 2015: Master Avanzato: Il Revisore dei conti degli enti locali – in collaborazione con Upi Emilia-Romagna, Ordine DCEC di Bologna, Fondazione DCEC di Bologna
- 18 dicembre 2015: Top 500, il valore delle imprese bolognesi – in collaborazione con PricewaterhouseCoopers, Alma Mater, Ordine DCEC di Bologna, Fondazione DCEC di Bologna
Altre iniziative:
- progetto prevenzione ANT rivolto agli iscritti
- manifestazione “Biciclettata in ricordo di Marco Biagi”
- trofeo nazionale di golf 2015
Si tratta di iniziative importanti per i dottori commercialisti di Bologna e tali da meritare, ad avviso di chi scrive, specifica o almeno generica menzione nella relazione della nostra Presidente.
Nel corso dell’assemblea è stato chiesto conto delle ragioni di un tale silenzio; è stato anche chiesto di sapere se tale mancanza di specifica informativa fosse una scelta della Presidente o se l’impostazione fosse condivisa anche dai consiglieri.
La prevedibile e fin troppo laconica risposta della Presidente (nel senso di confermare che si è trattato di una sua scelta…… o di una sua dimenticanza?) non convince del tutto. Ci piacerebbe conoscere il pensiero di tutti i consiglieri dell’ordine su questo punto, ovvero: è giusto che alla Fondazione di Bologna non venga riservato alcuna menzione in una relazione accompagnatoria al bilancio dell’ordine? E ancora: questo “eclissi totale” della Fondazione è condiviso personalmente anche dai singoli consiglieri?
Nel clima pre-elettorale che si sta formando (sembra che le elezioni per il rinnovo dei consigli degli ordini locali siano imminenti), sarebbe interessante conoscere il pensiero degli attuali consiglieri dell’ordine sull’argomento e questo in previsione di una loro probabile o anche solo possibile ricandidatura.
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INCONTRI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE 2015 - 2016
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6 maggio 2016
LEGGE DI STABILITA' 2016
 Programma completo
25 maggio 2016
FINANZIAMENTI COMUNITARI
Programma completo
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CORSO DI PREPARAZIONE ALL'ESAME DI STATO PER DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI: OBIETTIVO CENTRATO
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Era il 1995 e il d. lgs. n. 327 che prevedeva il Tirocinio Triennale obbligatorio ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della Professione di Dottore Commercialista, induceva la Fondazione dei Dottori Commercialisti di Bologna a progettare un’attività formativa di supporto ai giovani Tirocinanti. Da subito l’architettura metodologica del modello formativo che integrava l’attività svolta di tirocinio con una preparazione teorico-pratica su tutte le materie previste dal Regolamento di Tirocinio fu presa a riferimento dall’allora Consiglio Nazionale e fu diffusa alle nascenti Fondazioni locali che si apprestavano ad organizzarsi per dare un servizio ai giovani Tirocinanti, che giungevano a Bologna dalle limitrofe province dell’Emilia-Romagna ma anche da fuori regione per frequentare il Corso di preparazione all’Esame di Stato che prevedeva oltre 400 ore di formazione sui banchi dell’Università di Bologna e coinvolgeva un corpo docente di 70 esperti tra professori, funzionari pubblici dell’Agenzia delle Entrate, magistrati e professionisti. E oltre 1000 i giovani abilitati all’esercizio della professione.
A distanza di 21 anni l’iniziativa formativa accoglie consenso in termini di partecipazione e gradimento, oltre 30 i partecipanti all’edizione 2016 che si sta per concludere a fine maggio c.m., oltre 100 ore di attività di aula ed oltre 15 docenti esperti che in questa edizione del 2016 vede anche la partecipazione di professionisti delle società di revisione delle sedi di Bologna -Pricewaterhousecoopers, Ernst&Young, Deloitte&Touche e KPMG-.
Obiettivo centrato… Stante anche i mutamenti in riferimento alle modalità di accesso della professione e considerato che il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Professioni dell’Università degli Studi di Bologna dove si svolge il Corso è a numero chiuso.
Il Corso che ha come prima finalità quella di traghettare i giovani verso la professione, è anche strumento per facilitare le reti della conoscenza personale.
Un ringraziamento a tutto il team che ha permesso la realizzazione di questo progetto, alla Scuola di Economia, Management e Statistica dell’Università di Bologna e ai giovani professionisti che si preparano a sostenere le prove scritte dell’Esame di Stato pianificato per il prossimo giugno … “in bocca al lupo” !
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DORANNA MELEGARI. QUASI UNA LEGGENDA
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NON SOLO CAMPIONESSA SUGLI SCI COI DOTTORI COMMERCIALISTI….
(a cura di Cesare Mattei)
Oltre dieci anni fa ritornava a gareggiare, dopo averlo fatto in gioventù, in occasione delle manifestazioni sciistiche promosse dalla Fondazione dei Dottori Commercialisti di Bologna. E’ stata, ed è tutt’ora la punta di diamante della squadra di sci di Bologna dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e difficilmente, quando riesce a partecipare al trofeo nazionale, Bologna non porta a casa il primo posto.
Lei è Doranna Melegari, collega e sciatrice master. Riuscendo a destreggiarsi tra la professione e gli impegni sciistici, in fondo anche in questo caso con una sorta di slalom…, partecipa alle competizioni, nell'ambito dello sci alpino sezione "master", da almeno una decina di anni sia in campo nazionale che internazionale. Entrambe queste manifestazioni sono codificate e promosse sia dalla FISI, in campo nazionale, che dalla federazione FIS, in campo internazionale. In Italia gli eventi di maggiore pregio sono il circuito di "Coppa Italia" e i Campionati Italiani ; in campo internazionale gli eventi di rilievo sono il circuito della Fis Masters Cup e il Criterium World Masters, queste ultime sono gare secche che si svolgono in un solo w/e.
La sua partecipazione in questi anni è sempre stata un poco su tutti i fronti. I risultati di rilievo sono stati tanti. Fra i più significativi il titolo di Campionessa Italiana Assoluta in SL nel 2007.
Nella stagione appena conclusasi, Doranna, ha ottenuto eccellenti risultati e meritano di essere ricordate le due medaglie al Criterium World Masters (2a SL e 3a SG) e il 2° posto di categoria nella Fis Masters Cup.
Doranna non perde occasione di ricordare che proprio il gruppo sci dei Dottori Commercialisti e la Fondazione l’hanno riportata sulle piste di gara permettendole, certamente con un impegno profuso non indifferente, ad ottenere brillanti risultati.
L’augurio a Doranna è di proseguire nei successi ottenuti fino ad ora e di trovare un po’ di tempo per poter dare il suo fondamentale apporto al gruppo sci, non solo per l’aspetto prettamente agonistico, ma anche per lo spirito di amicizia che insieme si vive all’interno del nostro gruppo.
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RIPRENDONO I TORNEI DI CALCIO/CALCETTO
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RIPARTONO I TORNEI DI CALCIO/CALCETTO DEL GRUPPO SPORTIVO DELLA FONDAZIONE
( a cura di Leonardo Perretta, Stefano Sarago’, Stefano Sorrentino)
Ecco, nuovamente, la tanto aspettata e desiderata stagione primavera/estate, con un po’ di sole e temperature più miti. E con essa la squadra di CALCIO/CALCETTO del Gruppo Sportivo della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Dottori Commercialisti di Bologna (ADC Bologna) riparte con tornei e manifestazioni all’insegna del gioco (forse il più bello al mondo), del divertimento e, non meno importante, della beneficenza.
Anche quest’anno, infatti, la squadra di CALCIO/CALCETTO parteciperà alla III Edizione de “Il cuore scende in campo per il Trofeo Mongoalfiera”, il torneo di calcio a 11 tra Ordini professionali, Istituzioni ed Associazioni benefiche della città di Bologna che si svolgerà dal 26 aprile all’11 giugno per promuovere il sostegno alle famiglie con figli disabili. Il Trofeo Mongoalfiera culminerà, come negli anni passati, con l’attesa Partita delle Stelle, cioè la partita tra personaggi famosi del mondo calcistico e dello spettacolo ed una selezione dei migliori giocatori del torneo, allo Stadio Comunale Renato Dall’Ara di Bologna, e con la Cena di Gala, al termine della quale vi saranno le premiazioni alle squadre partecipanti al torneo.
L’iniziativa è promossa da Deutsche Bank ed Illumia, con la partecipazione dell’A.S.D. Toghe nel Pallone e dell’Associazione La Mongolfiera Onlus, con il patrocinio del Comune di Bologna, del Comune di Granarolo dell’Emilia, del Bologna F.C. 1909 e di alcuni Corpi Armati (e non) dello Stato. Partecipano ben 15 squadre, tra cui Avvocati, Medici, Giornalisti, Carabinieri, Guardia di Finanza, e ancora Deutsche Bank, Illumia, Associazione La Mongolfiera Onlus e tante altre.
Non solo sport, dunque!! Ogni anno, l’intero ricavato del torneo verrà devoluto a sostegno del “Bando Giacomo” dell’Associazione La Mongolfiera Onlus, un’Associazione nata come tentativo di affrontare un bisogno concreto: consentire ai bambini con disabilità di frequentare le scuole che i genitori ritengono più adeguate per i propri figli, ossia quelle in cui possono essere seguiti d educati nel migliore dei modi.
E quando si parla di beneficenza…beh, i commercialisti di Bologna stanno rispondendo sempre PRESENTI!!! Infatti, quella del 2016 è la III Edizione de “Il cuore scende in campo per il Trofeo Mongoalfiera” e la squadra di CALCIO/CALCETTO dei Commercialisti di Bologna ha partecipato anche alle due precedenti, realizzando un 2° posto nella I edizione ed un 6° posto nell’edizione dello scorso anno.
L’edizione 2016 è cominciata molto bene, vincendo, lo scorso martedì, con un sonoro 5-1, la sfida contro i Medici. La prossima partita sarà il prossimo 4 maggio contro la Guardia di Finanza, storico rivale, poi toccherà ai Carabinieri il 12 maggio ed, infine, contro Illumia il 18 maggio. Le eventuali finali si svolgeranno dal 31 maggio all’11 giugno, giorno della finalissima e della Partita delle Stelle.
Tante sono state le adesioni di colleghi per partecipare all’edizione di quest’anno, vuoi, soprattutto, per le finalità benefiche, vuoi, perché no, per rifarci del risultato, non proprio positivo, ottenuto lo scorso anno; purtroppo, però, per regolamento, non si è potuto far partecipare al torneo più di 30 colleghi.
E allora in bocca al lupo...e speriamo di salire sul gradino più alto del podio, magari, perché no, battendo in finale i nostri acerrimi nemici (sportivamente parlando, si intende)…gli Avvocati!!!
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